Tisana, decotto o infuso? Facciamo chiarezza...
Differenze e proprietà benefiche: tisane, decotto e infuso
Mi preparo una tisana... Ci spiega tutto il farmacista
L’origine delle tisane risale all’antichità: in epoca greco-romana, le persone erano già solite conoscere e utilizzare le virtù benefiche di certe piante, che venivano messe in infusione in acqua calda o fredda.É però durante il Medioevo che le preparazioni delle tisane diventano via via sempre più sofisticate, dove ogni villaggio aveva le sue “donne sagge” che conoscevano le virtù delle piante.
Il numero di combinazioni esistenti tra le piante per fare le tisane è pressoché infinito e dipende anche dalla parte del mondo in cui ci si trova.
Vediamo dunque come possiamo preparare una tisana a regola d’arte per sfruttarne le proprietà benefiche.
Prepararsi una tisana equivale a farsi un infuso? o un decotto, sono diverse tra loro? La tisana è uguale all’infuso o al decotto? quante erbe ci possiamo metter dentro, a quello piace amara, a quello dolce, con il miele o con lo zucchero di canna? - Facciamo un pò di chiarezza.
Per l’infuso si prendono le erbe e si mettono nell’acqua bollente, si spegne il fuoco, si copre e si lascia in infusione opportunamente coprendo per qualche minuto, che può variare da pianta a pianta (Di solito 5-10 minuti). E in genere si usa solo per foglie e fiori.
Gradevolissimo ad esempio l’infuso di Ibisco o Karkadè, ad attività antiossidante, perché contiene vitamina C e antociani, e serve pure per abbassare la pressione arteriosa oppure l’infuso di The verde, ricco in polifenoli, assunto regolarmente ha un’azione di protezione verso le malattie tumorali.
Invece per il decotto si mettono le erbe nell’acqua quando ancora è fredda (cioè a temperatura ambiente), poi si porta e ebollizione e si fa bollire il tutto per qualche minuto (5-20 minuti), anche qui il tempo è variabile. Poi si lascia riposare, si filtra e il decotto è pronto ! Per esempio uno molto buono è il decotto di Cannella. Ottimo con il miele. Il decotto si usa in particolare per radici, legni semi o cortecce.
Nei prossimi articoli osserveremo quali piante sono più utili da preparare in infuso o decotto.