Tutti i benefici dello zenzero per la salute e la linea
Lo zenzero è una radice dal gusto fresco e piccante, ma è soprattutto un vero concentrato di antiossidanti.
Scopriamo le mille proprietà benefiche dello zenzero e come consumarlo.
Ormai è diventata una delle spezie più usate e apprezzate anche nella nostra cucina mediterranea, cui conferisce una nota esotica che non guasta. Parliamo dello zenzero, una radice usatissima nella cucina dell’estremo Oriente e ingrediente della polvere di curry, anche nota come “ginger” in lingua inglese, il cui gusto forte, piccante e fresco allo stesso tempo la rende una spezia estremamente versatile in cucina.
Troviamo lo zenzero nei dolci, nei liquori e nelle bevande, nelle ricette di carne e di pesce, sia usata fresca (direttamente grattugiata o tagliate a fettine sottili, o persino ridotta in succo), che essiccata sotto forma di polvere. Comunque la usiate, la radice di zenzero apporta gusto e carattere alle pietanze, ma soprattutto costituisce una vera miniera di proprietà benefiche per la salute e anche (udite udite) per la bellezza. Tante sono, infatti, le qualità che i principi attivi e le sostanze contenute in questo rizoma bitorzoluto sono in grado di apportarci, non a caso da tempo valorizzate nella Medicina tradizionale cinese.
A cosa serve, dunque, aggiungere un tocco di ginger alle nostre ricette? Ecco le principali virtù ad esso attribuite:
- Proprietà anti-infiammatorie: lo zenzero è un potente sfiammante e persino antidolorifico, tanto che assunto contro comuni disturbi quali cefalea e dolori articolari riesce ad attenuarli perché agisce inibendo la produzione di “ciclossigenasi”, enzimi coinvolti proprio nei processi infiammatori e dolorosi
- Proprietà antiemetiche: come ben sanno le donne incinte, in preda alle classiche nausee gravidiche, lo zenzero è uno dei migliori antiemetici non farmacologici, in grado di attenuare il senso di nausea e i conati di vomito. Perfetto anche per combattere la chinetosi (ml d’auto), nei bambini e negli adulti
- Proprietà epatostimolanti: lo zenzero è un alleato del fegato e migliora il processo di depurazione dell’organismo
- Effetto digestivo e anti acido: lo zenzero è molto indicato per migliorare la digestione (ad esempio dopo un pasto abbondante) e come antiacido per chi soffra di gastrite o reflusso, inoltre migliora anche la funzionalità intestinale e ha un effetto carminativo (anti meteorico)
- Proprietà immunostimolanti. Assumere zenzero regolarmente ha un ottimo effetto preventivo sui comuni malanni stagionali come raffreddore e influenza, proprio perché produce un potenziamento del sistema immunitario dell’organismo aiutandoci a combattere gli agenti infettivi. E’ anche curativo ed è particolarmente indicato per accelerare i tempi di guarigione in caso di affezioni alla gola e alle prime vie respiratorie
- Proprietà riequilibranti dei livelli di glicemia e colesterolo. Un pizzico di polvere di zenzero in ogni piatto contribuisce a “sgrassarlo” e a livello metabolico riequilibra i livelli di zucchero e di colesterolo LDL nel sangue
- Proprietà brucia-calorie. Fa il paio con la proprietà di cui sopra, infatti sembra proprio che una spezia come lo zenzero sia un ottimo alleato di chi sia a dieta dimagrante
Quali sono i principi attivi e gli antiossidanti contenuti nello zenzero che contribuiscono a rendere questa radice così benefica? Si tratta di aminoacidi (precursori delle proteine), minerali importantissimi come ferro, zinco, sodio, potassio, vitamine del gruppo B e vitamina E in più gli enzimi terapeutici ben noti fin dall’antichità. Insomma, un concentrato di virtù di cui approfittare ma con… parsimonia. Esagerare, infatti, potrebbe produrre conseguenze opposte rispetto ai risultati benefici che si spera di ottenere. Infatti se decidiamo di iniziare ad assumere la polvere di zenzero per curare la nostra gastrite, evitiamo di superare la dose di 3-4 grammi al giorno, per non rischiare di procurarci ancora più disturbi e antiestetici sfoghi cutanei! Questo perché la polvere è più concentrata e quindi va utilizzata cum grano salis.
Se, invece, decidete di adoperare la radice fresca, il modo migliore è quello di grattugiarla (anche in questo caso senza esagerare per non alterare il gusto delle pietanze), sulle insalate, sulla carne, sulle verdure cotte e persino negli impasti dei vostri dolci (ad esempio i classici biscotti o le torte alla frutta). Lo zenzero si sposa particolarmente bene con le carni dal gusto delicato (pollo, coniglio, vitello, tacchino), con il riso basmati, con il pesce tra cui i gamberi o il salmone, on ortaggi e tuberi tra cui patate, carote, broccoli e zucchine, con il cioccolato e gli agrumi.
Ottimi anche gli infusi e i centrifugati sempre fatti con la radice fresca. Una ricetta facile facile, ad esempio, è quella dell’infuso (o tè allo zenzero), da preparare usando 20 g di zenzero fresco in mezzo litro di acqua bollente. Il ginger si può usare anche per aromatizzare l’olio per condire l’insalata o aggiungere al succo d’arancia o di limone quando preparate la macedonia di frutta fresca. Insomma, fresca o in polvere non fatevi mai mancare questa spezia in cucina, è buona per il palato, per la salute e per la linea!
A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.