Agopuntura in Oncologia

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Agopuntura in Oncologia

22-01-2011 - scritto da Prof.ssa Virginia A. Cirolla

Come può aiutare l'agopuntura nella lotta ai tumori?

Agopuntura e Oncologia: un binomio che può dare risultati apprezzabili

 
L’uso dell’agopuntura viene fatto risalire alla medicina tradizionale cinese, un sistema medico usato da migliaia di anni per prevenire, diagnosticare e curare le malattie, anche se le tecniche dell’epoca non permettevano di costruire aghi sottili da essere usati come ai nostri giorni.
L’agopuntura si basa sull’idea che il qi (l’energia vitale) scorra nell’organismo seguendo una rete di percorsi ben definiti, detti meridiani. Si pensa che il qi influenzi la condizione spirituale, emotiva, mentale e fisica del paziente. Secondo la medicina tradizionale cinese, il qi ha due forze:lo yin /lo yang che sono forze opposte che agiscono in sinergia per formare un’unica entità. Lo yin e lo yang sono interdipendenti e si generano l’uno dall’altro in un ciclo infinito, come il caldo dal freddo, il giorno dalla notte, la salute dalla malattia. Insieme yin e yang pervadono tutto. Molti degli organi principali dell’organismo sono identificati come coppie di yin e yang: per essere sani devono essere in equilibrio. Se lo yin e lo yang
di un paziente non sono in equilibrio, il qi può bloccarsi, causando dolore, malattie o altri problemi di salute. La medicina tradizionale cinese usa l’agopuntura, la dieta, la terapia erboristica, la
meditazione, l’esercizio fisico e il massaggio per guarire il paziente, sbloccando il qi e riportando lo yin e lo yang in equilibrio.
La maggior parte degli agopuntori praticano la loro attività seguendo le tradizioni della medicina cinese; esistono anche altri tipi di agopuntura che si basano su teorie diverse relative ai meridiani e ai punti su cui agire.
Nei pazienti oncologici l’agopuntura va ad affiancare le terapie convenzionali come radioterapia e chemioterapia ipertermia anche se non puo' sostituire allo stato attuale degli studi i protocolli
oncologici
Secondo la medicina tradizionale cinese, il qi può essere sbloccato usando l’agopuntura in determinati punti della pellenei punti in cui i meridiani si avvicinano alla superficie della pelle. Nel nostro corpo ci sono più di 2.000 agopunti e alcuni di essi sono specifici per determinate malattie.L’agopuntura, secondo i praticanti, può causare reazioni fisiche nei neuroni, nell’ipofisi e in determinate zone del cervello: le reazioni sarebbero in grado di far rilasciare dall’organismo proteine, ormoni e neurotrasmettitori che controllano diverse funzioni fisiologiche. Si ritiene, ad esempio, che l’agopuntura possa influire sulla pressione e sulla temperatura corporea, sia in grado di aumentare l’attività del sistema immunitario e faccia rilasciare all’organismo alcune sostanze analgesiche naturali, come le endorfine.Il metodo più conosciuto di agopuntura comporta l’uso di aghi, di tipo usa e getta, fatti di acciaio inossidabile ma anche oro e/o rame e leggermente più spessi di un capello: vengono inseriti nella pelle in corrispondenza degli agopunti.
Gli aghi possono essere girati, alzati e abbassati a diverse velocità e profondità, riscaldati o attraversati da una debole corrente elettrica. Esistono anche altri metodi di agopuntura che non
comportano l’uso di aghi.Tra le tecniche di agopuntura si citano:
-Elettroagopuntura. Gli aghi inseriti nella pelle vengono attraversati da modeste scariche di corrente.
-Riflessologia. Gli aghi vengono inseriti in zone della pelle lontano dalla zona dolorante. I punti di innesco sono punti lontani dalla zona colpita in cui si avverte il dolore riflesso, trasmesso attraverso le terminazioni nervose.
-Agopuntura laser. La stimolazione degli agopunti avviene grazie a un debole raggio laser, e non mediante gli aghi.
-Agopuntura con iniezione. Si usa una siringa per iniettare farmaci, vitamine, estratti di erbe o altri
liquidi in corrispondenza degli agopunti.
-Agopuntura a microonde. Si attacca un dispositivo a microonde all’ago per somministrare le microonde in corrispondenza degli agopunti.
-Agopressione. È un tipo di massoterapia in cui si usano le dita per esercitare pressione sugli agopunti. Nei pazienti oncologici, l’agopressione viene usata per tenere sotto controllo i sintomi,
ad esempio il dolore, la nausea e il vomito.
-Moxibustione. È un tipo di terapia del calore in cui viene bruciata un’erba sopra il corpo per riscaldare il meridiano in corrispondenza di un certo agopunto e migliorare la circolazione del sangue e del qi. L’erba può essere posta direttamente a contatto con la pelle, tenuta vicino alla pelle per diversi minuti oppure messa sulla punta di un ago che sarà usato per l’agopuntura.
-Coppettazione. Una tazza rotonda di vetro viene riscaldata e capovolta a contatto con una certa parte del corpo: si crea un vuoto che la tiene attaccata alla pelle. Questa tecnica viene usata per
migliorare la circolazione del sangue e del qi. Si ritiene che apra i pori della pelle e faccia uscire le tossine dall’organismo.
Le ricerche in laboratorio e le sperimentazioni sugli animali
suggeriscono che l’agopuntura può far diminuire il vomito causato dalla chemioterapia ed è in grado di rafforzare il sistema immunitario durante la chemioterapia. Gli esperimenti sugli animali
sembrano consigliare l’uso dell’elettroagopuntura per alleviare il dolore causato dai tumori. Le ricerche in laboratorio e sugli animali hanno anche studiato l’efficacia dell’agopuntura nella terapia
dei tumori, ad esempio il ruolo di stimolazione delle difese immunitarie (aumento dei globuli bianchi, miglioramento dell’attività dei linfociti e delle cellule killer.La maggior parte delle ricerche sull’uso dell’agopuntura nei pazienti oncologici è stata effettuata in Cina. Nel 1997 il National Institute of Health (NIH) ha iniziato a esaminare la sicurezza e l’efficacia dell’agopuntura come terapia
complementare e alternativa.Gli studi clinici effettuati sui pazienti hanno dimostrato che l’agopuntura modifica la risposta del sistema immunitario.Negli esperimenti clinici l’agopuntura si è
dimostrata in grado di diminuire il dolore in alcuni pazienti oncologici. In una ricerca la maggior parte dei pazienti curati con l’agopuntura hanno potuto interrompere l’assunzione di antidolorifici o assumerne dosi inferiori, tuttavia i risultati di queste ricerche non sono considerati attendibili, perché gli studi non sembrano in modo esaustivo progettati e il campione di pazienti non è abbastanza ampio. Per provare gli effetti dell’agopuntura sul controllo del dolore sono necessarie ricerche che usino metodi scientifici più attendibili.Gli inibitori dell’aromatasi sono un tipo di terapia ormonale per le donne in menopausa affette da tumore del seno ormonodipendente: possono causare dolore muscolare e articolare. Una ricerca randomizzata ha scoperto che, nelle pazienti in terapia con gli inibitori dell’aromatasi, l’agopuntura tradizionale è molto più efficace contro il dolore e la rigidità articolari rispetto all’agopuntura simulata .Le prove più attendibili sugli effetti dell’agopuntura sono state fornite da esperimenti clinici relativi all’uso di questo metodo per alleviare la nausea e il vomito. Diversi tipi di esperimenti relativi ai diversi metodi di agopuntura hanno dimostrato che l’agopuntura fa diminuire la nausea e il vomito causati dalla chemioterapia, dagli interventi chirurgici e dalle nausee mattutine delle gestanti.
L’agopuntura, inoltre, sembra essere più efficace nella prevenzione del vomito che non in quella della nausea.
Una ricerca relativa all’uso (anche contemporaneo) dell’agopuntura e delle iniezioni di vitamina B6per la terapia della nausea e del vomito nelle pazienti in chemioterapia per tumore alle ovaie ha
dimostrato che l’uso combinato dell’agopuntura e della vitamina B6 è più efficace contro il vomito che non l’agopuntura o la vitamina B6 in monoterapia.La terapia ormonale può causare vampate di calore nelle donne affette da tumore al seno e negli uomini affetti da tumore della prostata. Alcune ricerche hanno dimostrato che l’agopuntura può essere efficace per alleviarle.
Uno studio randomizzato condotto su pazienti che lamentano stanchezza provocata da un tumore ha evidenziato che chi si è sottoposto a una serie di sedute di agopuntura è meno affaticato
rispetto a chi ha ricevuto una terapia di agopressione o di agopressione simulata (placebo)
Lo scopo della maggior parte delle osservazioni e degli esperimenti clinici relativi all’uso dell’agopuntura nei pazienti oncologici è quello di studiare gli effetti dell’agopuntura sui sintomi del tumore e sugli effetti collaterali causati dalle terapie antitumorali. Tra gli effetti collaterali si annoverano dimagrimento,tosse,emottisi ,ansia e depressione ,secchezza delle fauci,disturbi della parola, ostruzioni dell’esofago,singhiozzo, edema agli arti.
Le ricerche hanno dimostrato che, in molti pazienti, l’agopuntura è in grado di alleviare i sintomi oppure di impedirne il peggioramento.
I problemi gravi sono causati dall’uso di aghi non sterili, cioè di aghi non privi di germi o batteri, dall’inserimento degli aghi nella zona sbagliata, dal movimento del paziente o dall’uso di aghi
difettosi. Tra le complicanze ricordiamo: il dolore e il fastidio durante la seduta, la stanchezza, il capogiro, la sonnolenza, le infezioni.
La chemioterapia e la radioterapia indeboliscono il sistema immunitario quindi, se l’agopuntura è effettuata su un paziente oncologico, gli aghi devono essere perfettamente sterili. È importante che l’agopuntura sia praticata da uno specialista qualificato che usi una serie di aghi usa e getta nuova per ciascun pazienteLa FDA (una sorta di Ministero della Salute statunitense) ha approvato l’uso degli aghi per l’agopuntura da parte degli specialisti autorizzati nel 1996. La FDA richiede che gli aghi siano sterili,
non tossici, con etichetta di usa e getta e che siano usati soltanto da specialisti autorizzati

 
Per informazioni Dott.Virginia Angela Cirolla

Presidente Nazionale A.I.S.M.O

www.aismo.org
 
 
Categorie correlate:

Medicina alternativa, naturopatia




Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it

Profilo del medico - Prof.ssa Virginia A. Cirolla

Nome:
Virginia Angela Cirolla
Comune:
ROMA
Telefono:
0645477448 3396769115, 3930944388, 3335230409
Azienda:
A.I.S.M.O. ONLUS
Professione:
Ricercatore
Posizione:
PRESIDENTE NAZIONALE
Occupazione:
MEDICO CHIRURGO SENOLOGO/TITOLARE CENTRO DI FORMAZIONE ANFOS/DIRETTORE SANITARIO A.I.S.M.O. ONLUS
Specializzazione:
Oncologia Medica, Medicina alternativa, Chirurgia generale, Perf in Ecografia, Senologia, Master Format. ANFOS, Master Agopuntura, Dottorato Ricerca Oncologica
Contatti/Profili social:
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