Biofotonica delle piante

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Biofotonica delle piante

18-08-2011 - scritto da Prof.ssa Virginia A. Cirolla

L’apporto non solo di elementi nutritivi e vitali ma anche dei biofotoni è essenziale per il buon funzionamento del corpo.

Il professor Popp, un fisico, ha dimostrato già nel 1975 che le cellule viventi memorizzano la luce e coordinano le proprie funzioni tramite l’energia e la velocità della luce.

L’intensità della luce è minima ma può essere rilevata grazie ad

apparecchi di misurazione sensibilissimi. Il professor Popp ha

introdotto il termine di “biofotoni” per la debole radiazione di luce

delle cellule viventi, nel frattempo riconosciuto scientificamente.

Da alcuni anni, la nuova scienza della biofotonica come parte della

biofisica viene praticata ovunque al mondo ed ha per obiettivo

l’applicazione dei suoi risultati di ricerca nei campi della medicina,

l’agricoltura e la produzione di generi alimentari.

Nel suo “Istituto di Biofotonica”, Popp effettua misurazioni di

biofotoni per esaminare, tra l’altro, la qualità biologica degli alimenti.

Le piante il cui metabolismo si basa essenzialmente sulla luce

(fotosintesi) sono eccellenti accumulatori di luce e possono

trasmettere al corpo umano i biofotoni depositati in esse.

L’apporto non solo di elementi nutritivi e vitali ma anche dei biofotoni

è essenziale per il buon funzionamento del corpo. Ma solo i prodotti

di origine biologica contengono tali biofotoni e sono quindi superiori

ai prodotti chimici!

Più aumenta la presenza di biofotoni in un prodotto, più cresce il suo

valore biologico e bioenergetico

Oltre all’intensità dell’insolazione, sono fondamentali una

coltivazione ed una trasformazione ecologiche per ottenere biofotoni

in grandi quantità. È così possibile mantenere in modo integrale ed

inalterato non solo tutti gli ingredienti ma anche il contenuto,

importante bioenergeticamente, di biofotoni. L’aloe vera,

leggendaria da millenni, trova condizioni ideali nelle regioni ricche di

sole e vicine all’equatore.

La pianta matura dopo 2 o 3 anni; di conseguenza, conserva in sé da

600 a 800 giorni di sole! Si tratta dunque di una pianta ad

immagazzinamento di luce ideale! Questo è un motivo importante,

oltre ai numerosi elementi vitali nella sua polpa, per la sua efficacia

leggendaria!

Grazie alla sua ricchezza di biofotoni, l’aloe vera è superiore alla

maggior parte delle altre piante utilizzate per alimenti, prodotti di

bellezza e medicinali

Per la valutazione della qualità biologica dell’aloe vera sono decisivi

due fattori: l’emissione di biofotoni e la capacità

d’immagazzinamento dei biofotoni. L’emissione di biofotoni indica

quanti biofotoni possono essere emessi o, nel caso di

un’alimentazione dell’organismo, assorbiti.

È però altrettanto importante la capacità di memoria, ovvero la

capacità d’assorbire molta luce e di immagazzinarla.

Solo una catena ottimale, dalla coltivazione alla trasformazione al

prodotto finale può garantire prodotti di alta qualità con

caratteristiche di emissione ed assorbimento ideali! Infatti, il

mantenimento della freschezza e vitalità della polpa come pure la

capacità di memoria e l’alta emissione di biofotoni possono essere

assicurati soltanto se la l’emissione di biofotoni che per la sua

capacità d’immagazzinamento di luce! Poiché il processo di

stabilizzazione brevettato su scala mondiale permette di

salvaguardare la freschezza della polpa e di conseguenza ogni

sostanza attiva, tutte le altre caratteristiche biologiche sono

eccezionali!

Riassumendo si può quindi dire che gli effetti sorprendenti dei

prodotti all’aloe vera sul benessere di cui testimoniano spesso i

consumatori si basano non soltanto sulla preservazione di tutte le

sostanze attive nella polpa fresca ma anche sull’importanza

bioenergetica dell’alto contenuto di biofotoni.




Studio Medico Cirolla
Categorie correlate:

Fitoterapia ed erbe officinali




Prof.ssa Virginia A.Cirolla
MD,PhD in Experimental And Clinical Research Methodology in Oncology Department of Medical and Surgical Sciences and Translational Medicine "Sapienza" University of Rome
National President A.I.S.M.O. ONLUS
www.studiomedicocirolla.it
www.aismo.it

Profilo del medico - Prof.ssa Virginia A. Cirolla

Nome:
Virginia Angela Cirolla
Comune:
ROMA
Telefono:
0645477448 3396769115, 3930944388, 3335230409
Azienda:
A.I.S.M.O. ONLUS
Professione:
Ricercatore
Posizione:
PRESIDENTE NAZIONALE
Occupazione:
MEDICO CHIRURGO SENOLOGO/TITOLARE CENTRO DI FORMAZIONE ANFOS/DIRETTORE SANITARIO A.I.S.M.O. ONLUS
Specializzazione:
Oncologia Medica, Medicina alternativa, Chirurgia generale, Perf in Ecografia, Senologia, Master Format. ANFOS, Master Agopuntura, Dottorato Ricerca Oncologica
Contatti/Profili social:
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