Cerotto contro i brufoli
I cerotti contro i brufoli funzionano?
Come si usano i cerotti contro i brufoli ma, soprattutto, sono veramente efficaci?

I brufoli rappresentano un problema che affligge milioni di giovani, e non solo. Anche in età adulta infatti è possibile ritrovarsi uno di questi simpatici amici comparire sul viso al mattino, magari in concomitanza con un bel colloquio di lavoro o con la cenetta romantica organizzata da tempo!
L’origine dei brufoli è solitamente attribuita agli squilibri ormonali che si verificano nell’organismo soprattutto in fase adolescenziale, per motivi di di tipo genetico ed ereditario o a causa di abitudini alimentari scorrette.
Tra le varie proposte esistenti in commercio per affrontare il problema, sono usciti ultimamente i cerotti contro i brufoli che però non rappresentano una soluzione definitiva.
Questi cerotti contengono infatti sulla superficie (a contatto con la pelle) del perossido di benzoile: quando il prodotto viene applicato sull’epidermide, le altre sostanze in esso contenute (trietanolammina, l’etilparaben, il metilparaben ed il fenossietanolo) aiutano il principio attivo a penetrare in profondità dando inizio al processo curativo.
Il perossido di benzoile però non elimina subito il brufolo, ma ha lo scopo di uccidere i batteri responsabili dello sfogo da acne. Per la diminuzione di arrossamento e gonfiore si può attendere, infatti, addirittura due settimane.
Quindi, se pensate di acquistare un cerotto e vedere scomparire il brufolo dal viso nell’arco di due ore, rimarrete molto delusi. Funziona, si, ma come per tutte le cose, bisogna aver pazienza.