Dieta Dukan: le ricette per le quattro fasi
Quattro esempi di ricette adatte a ciascuna delle 4 fasi della dieta Dukan.
Golose e fantasiose: dimagrire con le ricette Dukan.

La Dieta Dukan è uno dei regimi dimagranti più in voga e più efficaci (in termini di kg persi) seguito anche dalle star dello showbiz perché permette di perdere fino a 6 kg in un mese. Tutti possono aspirare a ritrovare il proprio peso forma seguendo le 4 fasi in cui si articola questo regime ipocalorico e iperproteico? La risposta è sì, con delle eccezioni.
Per seguire la Dukan è necessario:
- essere in perfette condizioni di salute
- non avere problemi ai reni
- non essere diabetici
- non essere in stato di gravidanza
- non avere disfunzioni epatiche o cardiache
- non soffrire di ipercolesterolemia
Precisiamo anche un altro, importante, presupposto, che deve essere chiaro a tutti: le diete iperproteiche (come la Dukan, ma un'altra famosa è l'italiana Tisanoreica), se permettono di dimagrire facilmente e in breve tempo innescando un meccanismo noto come chetosi (che compensa la mancanza di fonti energetiche da carboidrati trasformando una parte delle proteine dei grassi alimentari in molecole simili a quelle del glucosio), alla lunga possono scompensare gravemente l’organismo.
Pertanto, le prime due fasi della Dukan, che sono quelle più restrittive, non devono essere seguite oltre i tempi indicati dallo stesso ideatore del programma dietetico. Detto questo, perché non provare? I risultati non tarderanno a venire.
Ecco quattro semplici e gustose ricette perfette per ciascuna delle quattro fasi.
1. Fase 1 o d’attacco (da seguire per 2-5 giorni a seconda che si debbano smaltire più o meno di 5 kg)
Omelette al tonno
Ingredienti: 3 uova, tonno al naturale in scatola sgocciolato, formaggio magro spalmabile. Preparazione: con le uova preparare una frittata sottile cuocendola in una padella antiaderente (o al forno), e poi farcirla con una mousse di tonno e formaggio passati al mixer (devono diventare una crema). Arrotolare l'omelette, avvolgerla in una pellicola e lasciarla in frigo ad insaporire. Questa semplice frittata è buona anche mangiata il giorno dopo, quindi perfetta anche per chi deve pranzare fuori casa
2. Fase 2 o di crociera (da seguire fino al raggiungimento del peso forma)
Sformato di formaggio e funghi
Ingredienti: 150 g di funghi champignon o prataioli a testa, 2 albumi e 1 tuorlo a testa, 3 cucchiai di formaggio magro, sale e pepe. Preparazione: tagliare i funghi a pezzi dopo averli puliti, quindi lessarli al vapore per 3-5 minuti, poi frullarli. Aggiungere ai funghi il tuorlo e il formaggio sbattuti e i due tuorli montati a neve. Versare il composto in uno stampo da soufflé e infornare a 180° per 10 minuti. Questi sformatini sono perfetti anche come antipasti
3. Fase 3 o di consolidamento (durata variabile, ovvero 10 giorni per ogni chilo perso, in cui “ritornano” i carboidrati in tavola)
Pasta alla carbonara Dukan
Ingredienti: 200 g di prosciutto cotto magro, 40 g di parmigiano, 90 g di pasta integrale (spaghetti, penne, fusilli… a preferenza), cipolla, 1 uovo. Preparazione: tagliare a cubetti il prosciutto cotto, in una padella antiaderente fare rosolare insieme la cipolla tritata e il prosciutto in un cucchiaino d’olio extravergine d’oliva e poca acqua. Nel frattempo fare lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata. In una ciotola sbattere l’uovo con il formaggio grattugiato, un po’ di sale e di pepe. Scolare la pasta al dente e farla mantecare nella padella con gli ingredienti. A fuoco spento aggiungere l’uovo e amalgamare il tutto
4. Fase 4 o di stabilizzazione (da seguire per tutta la vita)
Budino al latte e vaniglia
Si tratta di una ricetta dolce fatta senza nessun tipo di carboidrati ed è adatta anche alla fase 1, perché per un giorno alla settimana sarà comunque necessario costruire i menù come se ancora si seguisse la fase d’attacco.
Ingredienti: 300 ml di latte scremato, 20 gocce di dolcificante liquido, 1 uovo, 2 fogli di gelatina, 1 fiala di aroma alla vaniglia, al caramello o alla frutta (a preferenza). Preparazione: ammollare i fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda, poi, in un pentolino, versare il latte e mescolarlo con il tuorlo dell'uovo, il dolcificante e l'aroma alimentare. Farlo scaldare a fuoco medio ma senza arrivare all'ebollizione, mescolando. Spegnere, unire al composto i fogli di gelatina strizzati e versare il liquido nello stampo, quindi lasciare che si raffreddi. Mettere in frigo e fare rassodare il budino per almeno 2-3 ore
Foto | via Pinterest
A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.