Il ginseng: proprietà ed effetti collaterali della pianta
Tonico, stimolante del sistema immunitario e alleato contro la debolezza
Proprietà ed usi del ginseng

Quante volte ci capita di andare al bar e ordinare un “caffè al ginseng”? Cominciamo a sfatare dei miti: se decidiamo di ordinare questa bevanda per il sapore dolciastro e piacevole che presenta, va bene.. ma se crediamo in questo modo di assumere dosi considerevoli di ginseng o di trovare giovamento e poter beneficiare dei molti principi benefici della pianta, stiamo sbagliando su tutta la linea!
Facciamo chiarezza: il ginseng, quello vero, si acquista in erboristeria sotto forma di varie preparazioni come bustine che lo contengono liofilizzato, boccette con estratto concentrato, vasetti… e chi più ne ha più ne metta.
Ma quali sono le proprietà benefiche del ginseng? La pianta, e in particolare la sua radice, è un tonico naturale e aiuta a stimolare il nostro sistema immunitario donando forza e vigore a tutti gli organismi nei momenti di down.
Il ginseng tende infatti a dare una scossa al corpo, a combattere tutti i tipi di stanchezza e debolezza. Da sempre considerato anche un afrodisiaco naturale, il ginseng - nonostante esistano piante più indicate per raggiungere lo scopo - a fa parte della rosa di stratagemmi che la natura regala per combattere il calo del desiderio sessuale e le disfunzioni sessuali dell'uomo e della donna.
Studi hanno dimostrato che chi assume ginseng presenta un più alto livello d’attenzione: la pianta è in grado di agevolare la memoria e aumentare la capacità d’apprendimento. È un tonico anche dell’umore e aiuta gli sportivi a migliorare la prestazione fisica combattendo anche l’acido lattico.
Non sottovalutiamo però anche gli effetti collaterali del ginseng. Dosi eccessive infatti portano con molta facilità alla comparsa di tachicardia e sensazione di ansia esattamente come quando si eccede con la caffeina.