Invecchiamento mani
L'inarrestabile invecchiamento delle mani. O no?
Se anche il corpo ed il viso si mantengono giovani grazie alla chirurgia estetica, le mani ostentano impietosamente la data di nascita
Le mani, purtroppo, sono lo specchio della nostra età biologica. Se anche il corpo ed il viso si mantengono giovani grazie alla chirurgia estetica, le mani ostentano impietosamente la data di nascita.Da qualche tempo la medicina estetica ha messo a punto un protocollo di rivitalizzazione comprendente il laser e l'iniezione di vitamine ed aminoacidi.
Le mani sono la parte del corpo più facilmente esposta all'azione dei raggi solari, perciò con il passar del tempo si arricchiscono di numerose macchie, le cosiddette lentigo solari senili. L'azione del laser è quello di distruggere in maniera selettiva l'accumulo di melanina, senza interferire con il tessuto circostante. Si procede perciò a 2-4 sedute di laser a bassa intensità, a cadenza mensile. La parte trattata risulterà più evidente nei primi giorni dall'applicazione, per poi schiarirsi progressivamente.
Una volta che il processo di riparazione tessutale si è concluso, si può passare alla seconda fase della rivitalizzazione, consistente in microiniezioni di vitamine ed aminoacidi, eseguite su tutto il dorso della mano compreso il polso. La frequenza delle sedute (6-8 in totale) è quindicinnale. A tutto ciò, che viene eseguito dal medico in ambulatorio, deve necessariamente seguire una maggiore attenzione al benessere delle proprie mani. Ciò non significa evitare di bagnarle o tenerle costantemente protette da guanti... magari si potesse! Basta però la buona ed antica abitudine di idratarle tutte le sere con una crema a base di urea, sostanza in grado di legare l'acqua e perciò di contribuire all'idratazione tessutale, e di glicerina che, oltre ad opporsi alla perdita della stessa acqua con la perspiratio insensibilis, dona estrema morbidezza al tatto.
dr. Gabriella La Rovere
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