Malattie da raffreddamento: combatterle con omotossicologia ed agopuntura

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Malattie da raffreddamento: combatterle con omotossicologia ed agopuntura

18-10-2013 - scritto da Dott. Maurizio Lombardi

Possibilità terapeutiche per la profilassi anti-influenzale con agopuntura ed omotossicologia

Contro il virus influenzale non sempre è preferibile scegliere la strada del vaccino. Ecco le altre soluzioni

Malattie da raffreddamento: combatterle con omotossicologia ed agopuntura Nella stagione autunnale e soprattutto in quella invernale si assiste, soprattutto negli ambulatori pediatrici, ad un sempre più frequente ricorso alle cure farmacologiche per trattare le affezioni batterico-virali a carico di naso, faringe, orecchio e delle prime vie aeree in genere. Sono le cosiddette “malattie da raffreddamento”, definite tali per il fatto che la loro incidenza è maggiore nelle stagioni più fredde.

L’arrivo del virus influenzale crea grande preoccupazione tra la popolazione che attende la diffusione del giusto vaccino, ma non tutti sanno che la vaccinazione anti-influenzale non è l’unica arma possibile per combattere il virus influenzale.

Il virus influenzale purtroppo è diventato nel corso degli anni molto più aggressivo e resistente, dimostrandosi molto più “intelligente” dei vaccini che sono utili per alcuni sottotipi virali ma il vero virus influenzale presenta una particolare variabilità antigenica, cioè a dire che esso è diventato sempre più abile a mutarsi nel tempo, riuscendo così a sopravvivere.

Da ciò si evince che, purtoppo, avendo il vaccino un’azione diretta verso un solo ceppo virale, esso perde la propria efficacia nel momento della mutazione del virus stesso, diventando il più delle volte inutile. Occorre anche sottolineare che la vaccinazione anti-influenzale non protegge da altri virus responsabili delle cosiddette sindromi ”simil influenzali” (più di 200 sottotipi virali).

La vaccinazione anti-influenzale può essere molto efficace nei confronti di un particolare ceppo ma la sua “effectiveness” o efficacia terapeutica varia tra il 15 e il 30%, come emerge dai dati epidemiologici della letteratura internazionale; per di più non è priva di importanti effetti collaterali anch’essi riportati in letteratura (come ad esempio la Sindrome di Guillain Barrè).

Parlando di prevenzione delle malattie da raffreddamento, l’omotossicologia, branca dell’omeopatia classica che si pone a ponte tra la medicina allopatica e quella omeopatica, può venirci in aiuto così come l’agopuntura che fa parte della medicina tradizionale cinese.

L’OMOTOSSICOLOGIA
La premessa da cui parte l'omotossicologia è che qualunque organismo è continuamente attraversato da un’enorme quantità di sostanze di provenienza esogena (batteri, virus, tossine alimentari, fattori di inquinamento ambientale ecc.) ed endogena (prodotti intermedi dei diversi metabolismi, cataboliti finali ecc.) che possono avere valenza patogenica. In accordo alla teoria di von Bertanlanffy, secondo cui l’organismo sarebbe un sistema di flusso in equilibrio dinamico, se l’omotossina non è particolarmente “virulenta” e se i sistemi emuntoriali sono efficienti, essa attraverserebbe l’organismo-sistema di flusso senza determinare alcuna interferenza nella sua omeostasi, che resterà pertanto nella condizione di equilibrio, cioè di salute. Se viceversa, o perché la tossina è particolarmente “aggressiva” o perché i sistemi emuntoriali non sono sufficienti, si determina un’alterazione dell’equilibrio, che l’organismo, nella sua naturale tendenza verso il mantenimento o il ripristino della sua “omeostasi ristretta” (Laborit), cerca di compensare innescando meccanismi supplementari di tipo autodifensivo: le malattie.

Da quasi 15 anni una efficace terapia preventiva anti-influenzale è fornita da un medicinale omotossicologico a base di selezionati componenti immunostimolanti come Vincetoxicum hirundinaria, anas barbarie, influencinum, Echinacea e Belladonna, in grado di indurre una risposta immunitaria cellulo-mediata che fa sì che particolari cellule del nostro sistema immunitario annientino il virus influenzale senza attaccarlo direttamente (come invece fanno gli anticorpi stimolati dal vaccino), ma eliminando la cellula infettata dal virus privandolo del terreno ideale per la sua replicazione.

Un ulteriore contributo alla profilassi viene fornito dall’effetto barriera generato da un medicinale omeopatico spray nasale a base di Euphorbium resinifera, in grado di stimolare la produzione di interferon gamma a livello della mucosa nasale. Spruzzato quotidianamente nelle narici per tutto il periodo autunno-invernale, stimola il sistema MALT (sistema immunitario associato alle mucose), indicato soprattutto in età pediatrica.
Questa metodica di prevenzione antiinfluenzale omotossicologica, con questo tipo di azione immunostimolante, by-passa il problema della variabilità antigenica del virus anti-influenzale che rimane il “tallone di Achille del vaccino.

L’AGOPUNTURA
E’ soprattutto nel campo della prevenzione anti-influenzale, oltre che nella cura, che la medicina tradizionale cinese offre maggiori possibilità. Per la medicina cinese l’uomo è inserito nell’ambiente naturale (microcosmo nel macrocosmo) che può esercitare influssi positivi o negativi sull’organismo. Ad esempio il clima può modificare, a seconda delle stagioni, l’umore, la salute, gli stati d’animo ecc. Per esempio si può avere euforia in primavera/estate e depressione in autunno/inverno. Secondo questa millenaria medicina, l’uomo nasce con una propria energia “innata” trasmessa dai nostri avi ed una energia chiamata ”difensiva” che serve a difendere l’organismo dagli agenti esterni quali vento, freddo e umidità.
L’energia difensiva circola su una serie di canali energetici superficiali chiamati meridiani di agopuntura che sono a contatto con l’ambiente esterno.

I meridiani di agopuntura non sono altro che un allineamento di punti di agopuntura tramite cui è possibile modulare finemente la circolazione energetica dell’organismo per correggere eventuali squilibri energetici provocati dalle varie malattie. La medicina tradizionale cinese, ed in particolare l’agopuntura, stimola la formazione e la distribuzione dell’energia difensiva contrastando le energie patogene esterne.

L’agopuntura è una tecnica terapeutica millenaria che si avvale dell’infissione di aghi sottili inseriti in particolari agopunti del corpo con lo scopo di promuovere e di ristabilire il più possibile il riequilibrio energetico generale. Essa ha un dimostrato effetto serotoninergico (rilascio di serotonina) e una documentata capacità di indurre il rilascio di oppioidi (beta endorfine, encefaline, dinorfine) ed altre molecole neuro attive quali la noradrenalina e la somatostatina. Anche le molecole del sistema immunitario risultano coinvolte.

Un recente lavoro giapponese ha dimostrato che l’uso di alcuni famosissimi agopunti come 36 st, stimola il rilascio di alcune citochine chiave come l’interferon gamma e interleuchina 4, riequilibrando il sistema immunitario.

Un buon protocollo terapeutico prevede cicli di circa 10 sedute, da effettuare 1 o più volte a settimana, preferibilmente prima della stagione autunno-invernale per preparare l’organismo agli insulti della stagione fredda.
Categorie correlate:

Medicina alternativa, naturopatia




Dott. Maurizio Lombardi
Medico Agopuntore FISA
Diploma di specializzazione AIOT
sito web www.agopunturalombardi.it

Profilo del medico - Dott. Maurizio Lombardi

Nome:
Maurizio Lombardi
Comune:
Torino
Professione:
Medico specialista attività privata
Specializzazione:
Medicina alternativa, Agopuntura.Omotossicologia,Medicina Biologica
Contatti/Profili social:
sito web


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