Otoplastica

25-07-2011 - scritto da drBernardi

Otoplastica

I difetti estetici del padiglione auricolare (orecchie a sventola), pur non avendo importanza dal punto di vista funzionale, comportano spesso delle problematiche psicologiche che possono condizionare la vita di relazione

I difetti estetici del padiglione auricolare, pur non avendo importanza dal punto di vista funzionale, comportano spesso delle problematiche psicologiche che possono condizionare la vita di relazione. Già in fase scolare, se il bambino portatore di tale difetto avverte la diversità, è indicato l’intervento correttivo di otoplastica. Esso corregge la sporgenza del padiglione auricolare ("orecchie a sventola”), ne delinea pieghe e solchi, ripristinando immediatamente le giuste proporzioni.

VISITA PREOPERATORIA: La visita preoperatoria è il momento in cui viene studiato il caso in tutti i suoi dettagli e, se esistono le indicazioni per l’intervento chirurgico, vengono illustrate e programmate le correzioni estetiche possibili. Il rimodellamento del padiglione avviene sia mediante il ripristino della piega dell’antielice qualora sia assente, sia attraverso una sua accentuazione in casi in cui è poco evidente. Spesso viene associata anche la correzione della conca auricolare eccessivamente ruotata in avanti, riposizionando il padiglione più indietro verso la nuca.
Vengono anche eseguite delle fotografie del viso per meglio visualizzare ogni dettaglio utile per la valutazione e la programmazione chirurgica. Le foto sono particolarmente utili nel postoperatorio a distanza, per poter confrontare il caso clinico con la situazione clinica pregressa.

ESAMI CLINICI: Prima di essere sottoposti ad otoplastica è necessario fare esami ematici di routine, elettrocardiogramma e rx del torace. La conferma di un buono stato di salute attraverso tali esami, rende il rischio operatorio non significativo.

ANESTESIA: Dal momento che l’otoplastica è una chirurgia di superficie è sufficiente eseguire una buona anestesia loco-regionale, eventualmente accompagnata da una leggera sedazione, specie nei bambini. In questo caso potrà essere necessario un ricovero in Day Hospital, ovvero con dimissione dopo poche ore dall’intervento. E’ sempre preferibile un digiuno di almeno 6 -8 ore.
Il dolore, se presente, è di lieve entità e facilmente controllabile con normali farmaci antidolorifici.

INTERVENTO CHIRURGICO: L’otoplastica è eseguita attraverso incisioni cutanee posteriori al padiglione e quindi, anche la cicatrice residua per quanto possa essere visibile, rimane nascosta dal padiglione stesso. Gli interventi chirurgici sono normalmente eseguiti in equipe e questo rappresenta sicuramente un elemento a favore della qualità e garanzia del risultato.

RISCHI E COMPLICANZE: Tutti gli interventi chirurgici hanno dei rischi operatori e sono gravati da complicanze. La somministrazione di farmaci di qualsiasi genere può produrre reazioni avverse gravi e imprevedibili: una sala operatoria attrezzata e la presenza del medico anestesista-rianimatore ci consente di prevenire tali situazioni e trattarle opportunamente in modo da evitare prontamente qualsiasi conseguenza.
In definitiva, un buono stato di salute del paziente è la condizione di partenza per prevenire tali rischi ed a questo si deve aggiungere una rigorosa programmazione dell’intervento, prima, durante e dopo.

MEDICAZIONE: Una medicazione occlusiva e lievemente compressiva viene lasciata per 4-5 giorni. Rimossa questa, viene sostituita con una fascia elastica (tipo da tennis) per altre 2 settimane.

POST-OPERATORIO: Appena tolta la medicazione già si è “presentabili”, potendosi riprendere le normali abitudini (lavoro, scuola, ecc.). Durante il primo mese, comunque, le orecchie sono ancora instabili e sono sconsigliati esercizio fisico intenso ed esposizione diretta al sole.
Pur avendo l’otoplastica un impatto immediato, il risultato finale è valutabile a distanza di almeno sei mesi dall’intervento, periodo durante il quale piccole modificazioni delineano ulteriormente i contorni delle strutture del padiglione auricolare.