Piastrine basse in gravidanza
Quali cause per le piastrine basse in gravidanza?
Cosa fare in caso di piastrine basse in gravidanza
Intanto stabiliamo quali sono i valori normali e di riferimento: tra i 150 ed i 400 milioni per millilitro (ml) di sangue. In gravidanza le donne sane mantengono inalterati i valori precedenti e rientranti in questi standard, ma una minima percentuale può incappare in un calo di questi livelli (conta piastrinica).
Se la conta piastrinica è comunque molto bassa, si può rischiare un sanguinamento maggiore durante il parto naturale o taglio cesareo (in quanto le piastrine servono a coagulare il sangue). Importante, se scende sotto i 100 milioni/ml di sangue sarà necessario fare ulteriori test per indagare le cause: in genere già presenti prima della gravidanza (anche se magari non ce se ne era mai rese conto).
Se non esistono questi fattori prenatali, il problema potrebbe essere riconducibile alla gravidanza. Piastrine basse sono infatti uno dei sintomi di gestosi o preeclampsia o meglio di una sua rara complicazione, la Sindrome di HELLP. Questa si accompagna anche ai seguenti sintomi: ipertensione, proteinuria, dolore alla pancia, mal di testa e nausea.
Foto: Flickr
A cura di Cinzia Iannaccio, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2007, blogger, specializzata nel settore della salute e del benessere.
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