Probiotici: per quanto assumerli continuativamente?
Meglio utilizzare i probiotici a cicli, all'occorrenza e per quanto tempo? Facciamo chiarezza
Modalità e tempi di somministrazione dei probiotici

Arricchendo quotidianamente di cibi probiotici la propria dieta si contribuisce a mantenere nell'intestino un buon livello di batteri benefici. La colonizzazione enterica da parte dei probiotici ha carattere temporaneo, ovvero i fermenti rimangono nell'intestino per un periodo di tempo piuttosto limitato, scomparendo definitivamente alcuni giorni dopo la sospensione della loro assunzione.
Anche se non esistono indicazioni certe, per quanto concerne le modalità e i tempi di somministrazione dei probiotici, sarebbe tuttavia auspicabile seguire una supplementazione a base di fermenti per un periodo di tempo non inferiore a quattro settimane, in modo da garantire la corretta crescita e moltiplicazione batterica. Assumere probiotici per un periodo più breve potrebbe, infatti, non incidere in maniera realmente positiva sulla ricostituzione del microbiota intestinale (flora batterica).
Una terapia corretta con supplementi probiotici, salvo indicazioni mediche differenti, dovrebbe essere protratta per almeno un mese e con una quantità minima di un miliardo di microrganismi al giorno, per ceppo. Solo in questo caso, supponendo il rispetto totale delle modalità di conservazione, la quota di batteri che andrebbe a raggiungere il colon risulterebbe essere sufficientemente elevata ed idonea da conferire un reale beneficio all'organismo.
Per compiere la giusta integrazione con i fermenti probiotici, i produttori ne raccomandano, fatta eccezione per le forme farmaceutiche gastro-resistenti, l’assunzione lontano dai pasti, per far sì che le variazioni del pH gastrico vadano ad incidere minimamente sul percorso dei batteri verso il colon. Sarebbe auspicabile, inoltre, salvo sempre indicazioni mediche diverse e dettate da specifiche ragioni cliniche, assumerli per cicli e per un tempo minimo di quattro settimane fino a tre mesi.
L’assunzione di probiotici è da raccomandarsi, sempre e comunque, in concomitanza di una terapia antibiotica, specie se trattasi di chemioterapici antibatterici, ad ampio spettro di azione.
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Dieta, Alimentazione e Integrazione Nutrizionale
A cura di Roberta Madonna, Biologo Nutrizionista Specialista in Biochimica Clinica, dal 2008 si occupa di Nutrizione Umana Fisiopatologica, Dietetica Clinica, Nutrizione Sportiva ed Educazione Alimentare.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.