Tipologie di bambini adottati: quelli che non vogliono esserlo

Facebook Twitter Google Pinterest YouTube

Tipologie di bambini adottati: quelli che non vogliono esserlo

20-06-2014 - scritto da Pietro De Santis

Tipologie di bambini adottati: quelli che non vogliono esserlo

I bambini che non vogliono essere adottati e rifiutano l’adozione sono esasperanti ma esprimono anch’essi un disperato bisogno d’amore



Nell'esperienza “sul campo” della terapia psicoanalitica con i bambini adottati, due atteggiamenti macroscopici ed estremi balzano al mio sguardo: quello dei bambini che “vogliono” essere adottati ad ogni costo e l'altro dei bambini che “non vogliono” essere adottati ad ogni costo. Con la seconda espressione non intendo indicare quei bambini più liberi intellettualmente – e perciò più sani – , ma piuttosto quelli che compiono qualsiasi gesto possibile, in grado di esasperare i genitori adottivi, facendo rimpiangere loro di avere operato quella scelta.

Entrambe le “tipologie” esprimono un disperato bisogno d'amore; i bambini del primo tipo sono però più gratificanti per i loro genitori: cercano carezze ed abbracci; si sforzano di essere “modelli” di comportamento persino in modo eccessivo, rischiando di scivolare – dapprima consapevolmente e poi sempre di più inconsciamente – in rituali ossessivi e compulsivi, che hanno lo scopo di mantenere uno standard elevato di risultati, a scuola o nello sport, per meritare quell'intensità affettiva che conferma il ruolo di “figlio desiderato”, ottenuto nell'adozione.

I genitori di questi bambini dovrebbero far tesoro di un antico adagio, che sottolinea come il “troppo” sia nemico del “bene”: “Nulla di troppo” diceva Solone, un antico saggio della civiltà greca. Questi genitori debbono impegnarsi a dare “tutto”, ma non “troppo” e principalmente a non stimolare i bambini nel cercare trionfi né, tantomeno, a sottovalutarne i risultati. Arricchiscano la loro vita e quella dei propri figli di stimoli “non competitivi”.

I bambini “esasperanti” esprimono altrettanto bisogno d'amore, ma nutrono la consapevolezza che si tratti di un desiderio impossibile e che non saranno mai amati come “figli veri” di “genitori veri”. Infatti hanno, alle spalle, già un terribile fallimento: sono stati rifiutati dai “genitori veri”.

Perché sono stati rifiutati? Perché sono “merce scadente”. La rabbia profonda, che questi bambini nutrono verso i genitori naturali, si insinua nei rapporti con i genitori adottivi: questi ultimi “fingono” di amarli o, peggio ancora sono così “stupidi” da amarli per davvero. Chi acquista “merce scadente” se non uno stupido? Questi bambini mettono a dura prova i genitori perché rifiutano sempre di più i gesti affettuosi, man mano che aumenta la loro consapevolezza, cioè dai primi anni della scuola elementare, e diventano indisciplinati, aggressivi, lanciano sfide difficili da sostenere. A scuola sono distratti ed inconcludenti. Esprimono, nel comportamento un inconsapevole grido di protesta: come “l'urlo” di Edvard Munch.

I genitori debbono munirsi di una grande pazienza, nei confronti di questi bambini: l'affetto va loro offerto in dosi piccolissime ma frequenti, come il cibo agli uccellini caduti dal nido; le sfide cui sono chiamati rappresentano l'espressione di grande debolezza e vanno accolte con il sorriso come la richiesta di un legame serio e non come una ribellione; nello svolgimento dei compiti va sottolineato il piacere di un lavoro ben fatto piuttosto del dovere ineludibile. Nessun genitore adottivo si senta incapace se ricorre ad uno “specialista”.


Pietro De Santis
Psicologo Psicoterapeuta
Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali

Profilo del medico - Pietro De Santis

Nome:
Pietro De Santis
Comune:
Roma
Telefono:
0632652401, fax 0632652433
Occupazione:
Socio fondatore dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali
Specializzazione:
Psicologia
Contatti/Profili social:
email sito web


Articoli che potrebbero interessarti

Dalla Alpha alla Zeta: nuove generazioni

Dalla Alpha alla Zeta: nuove generazioni

03/03/2022.   E' finalmente on air il podcast di ForumSalute dedicato alle nuove generazioni. Grazie a questa rubrica, curata dalla Dr.ssa Chiara Pfanner, Psichiatra e Responsabile del centro di riferimento regionale per l'ADHD presso...

8 possibili manifestazioni dell'ansia

8 possibili manifestazioni dell'ansia

14/09/2021.   Ansia e paura sono strettamente collegate. Se sei una persona ansiosa, lo sai benissimo. Sai che ci sono situazioni che ti gettano nel panico, anche solo ad immaginarle. A volte la paura è talmente tanta che,...

La respirazione: un balsamo per l’intestino e il cervello

La respirazione: un balsamo per l’intestino e il cervello

21/06/2021.   Eccoci di nuovo a parlare di ansia associata all’intestino irritabile. Come ormai dovresti sapere, esiste un legame scientificamente dimostrato tra il cervello e l’intestino, e ogni impulso che arriva dalla testa, si...

Forumsalute.it © UpValue srl Tutti i diritti riservati.
C.F., P. IVA e Iscr. Reg. Imprese Milano n. 04587830961   |  Privacy   |  Cookie   |  Chi Siamo