Il tuo intestino è in salute? Scoprilo con la scala delle feci di Bristol

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Il tuo intestino è in salute? Scoprilo con la scala delle feci di Bristol

01-06-2021 - scritto da Viviana Vischi

Sindrome dell’intestino irritabile: la scala di Bristol, che valuta la forma e consistenza delle feci, ti aiuta a scoprire se ne soffri e di che tipo.

Percorso informativo sull'asse intestino-cervello: 7 tipi diversi di feci, il tuo di che tipo è?

 

Se soffri di intestino irritabile, o in generale ti ritrovi alle prese con disagi intestinali dolorosi e imbarazzanti, magari accompagnati da ansia e stress, sei nel posto giusto. Quello che ti proponiamo a partire da oggi è un piccolo percorso informativo e pratico che ti porterà a conoscere il rapporto speciale esistente tra due organi apparentemente distanti tra loro: l'intestino e il cervello.



La scienza conferma ogni giorno di più come un apparato digerente sano favorisca un buono stato mentale ed emotivo, e viceversa. Non a caso, quando si verificano sintomi a livello intestinale, stress e ansia sono solitamente presenti. E, guarda un po’, le persone che sperimentano agitazione o calo dell’umore, spesso lamentano diarrea, dolore e gonfiore addominale.



Se ti ritrovi in una di queste condizioni e vuoi conoscere i modi per liberarti del disagio, prova a seguire questo piccolo percorso: migliorerai la consapevolezza del tuo corpo e scoprirai molti modi inaspettati per ritrovare un benessere profondo.

 


 

Articolo del percorso informativo sull'asse intestino-cervello consigliato da ENDOfit Colon Sensibile, l'integratore alimentare che supporta la tua barriera intestinale. 

Diarrea, dolore addominale, gonfiore?

Potrebbero dipendere da un danneggiamento della barriera intestinale, che rende l’intestino irritabile e soggetto alle infiammazioni. Affidati ad ENDOfit colon sensibile, con acido butirrico, curcuma e nucleotidi.

I principi attivi di ENDOfit colon sensibile agiscono sulla barriera intestinale danneggiata, aiutandola a tornare integra ed efficiente, e nutrono e proteggono l’intestino. Inoltre la curcuma ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.


 

Punto di partenza del percorso è capire come sta il tuo intestino.

 

Conosci la scala delle feci di Bristol (in inglese Bristol Stool Scale o Bristol Stool Chart)? E’ un utilissimo strumento diagnostico proposto sul finire degli anni ’90 da Heaton e Lewis dell'University Department of Medicine, Bristol Royal Infirmary, allo scopo di classificare la forma e consistenza delle feci. Questa scala viene tuttora utilizzata per concorrere alla diagnosi dei disordini intestinali, e in particolare della sindrome dell’intestino irritabile (IBS).

 

Le categorie in cui le feci vengono suddivise sono 7: le prime 2 indicano un grado più o meno grave di stitichezza, mentre la sesta e la settima sono compatibili con un quadro di diarrea. Le feci normali e ideali sono invece situate tra la terza e la quinta categoria.

 

 

Come capire se soffri di sindrome dell'intestino irritabile o IBS

I disordini intestinali vengono definiti e diagnosticati in base a regole stabilite da una commissione internazionale, chiamate criteri di Roma. Negli anni questi criteri diagnostici sono stati aggiornati più volte, e nel 2016 si è arrivati alla IV revisione, per la quale:

 

Si parla di sindrome dell’intestino irritabile o IBS qualora si manifesti dolore addominale ricorrente, in media almeno 1 volta a settimana negli ultimi 3 mesi, con insorgenza dei sintomi almeno 6 mesi prima della diagnosi, e il dolore si associ ad almeno 2 o più problemi:

 

  • Correlati alla defecazione
  • Correlati a un cambiamento nella frequenza di evacuazione delle feci
  • Correlati a un cambiamento nella forma in cui si presentano le feci

 

Come valutare il tuo tipo di intestino irritabile

Credi di soffrire anche tu di sindrome dell’intestino irritabile? Di che tipo? Per scoprirlo, per prima cosa valuta se i tuoi sintomi corrispondono a quelli stabiliti dai criteri di Roma e che abbiamo visto poco sopra (dolore ricorrente, problemi correlati alla defecazione ecc.).

 

Come secondo step, individua la forma e la consistenza delle tue feci grazie all’immagine della scala di Bristol che hai visto più sopra.

 

Da ultimo, vai a cercare in quale parte del grafico sottostante si collocano le tue feci nei giorni in cui si manifestano movimenti intestinali anormali. Ecco scoperto quale potrebbe essere il tuo tipo di IBS!

 

Legenda:

 

  • IBS-D: è l’IBS a impronta diarroica, per cui almeno il 25% delle feci è molto sciolto o acquoso
  • IBS-C: è l’IBS a impronta stitica, per cui almeno il 25% delle feci è molto duro, grumoso e secco
  • IBS-M: è l’IBS a impronta sia stitica che diarroica, per cui le feci cambiano spesso aspetto e consistenza nell’arco di ore, giorni o settimane
  • IBS-U: è una forma di IBS indefinita

 

Ovviamente avere sporadiche difficoltà ad andare di corpo, gonfiore o discomfort addominale, non significa soffrire di IBS. Chi non ha avuto momenti di “difficoltà intestinale” almeno una volta nella vita! Quello che sembra realmente distinguere una persona che soffre di IBS da una che non ne soffre, in parte è la severità e la frequenza dei sintomi che avverte, e in parte anche quanto questi causino stress e impattino sulle normali attività quotidiane.

 

Perciò ricorda: queste informazioni sono generali e come tali vanno considerate, solo il medico può effettuare una corretta diagnosi. Puoi però utilizzarle per iniziare ad osservare un po' più consapevolmente il tuo corpo. Continua a seguirci perché dal prossimo articolo cominceremo a parlare del rapporto tra pancia ed emozioni, e quindi tra intestino (irritabile) e cervello: un tema tanto affascinante quanto attuale, non perderlo!

 

Scopri tutti i contenuti del percorso informativo sull'asse intestino-cervello.



A cura di Viviana Vischi, Giornalista professionista iscritta all'Albo dal 2002, Direttore Responsabile di diverse testate giornalistiche digitali in campo medico-scientifico.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.



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