Maschio o femmina?
Nessuna certezza scientifica, ma secondo alcune teorie è possibile determinare il sesso del nascituro
Come scoprire il sesso del bambino?
Queste ricerche cercano di utilizzare le differenze che sembrano esistere fra gli spermatozoi y e x: i primi (maschili) sarebbero infatti più piccoli e svelti, ma meno resistenti, mentre i secondi (femminili) più lenti ma più forti e longevi. si può allora pensare che tutto ciò che impedisce un’unione rapida spermatozoo-ovulo favorisca una prevalenza degli spermatozoi x sugli y, cioè la nascita di femminucce e viceversa.Partendo da queste osservazioni di base vediamo che cosa può favorire gli spermatozoi dell’uno o dell’altro sesso.
Le probabilità di avere un maschietto aumentano quando:
- si hanno rapporti sessuali ravvicinati.
- si hanno rapporti in coincidenza con il giorno dell’ovulazione, perché nel periodo ovulatorio il muco, più basico e penetrabile, facilita la corsa degli spermatozoi y.
- durante il rapporto sessuale si adotta una posizione che comporta una penetrazione profonda: questa infatti favorisce i deboli spermatozoi y che devono percorrere un tratto più breve per raggiungere l’ovulo e evitano la parte iniziale della vagina che è particolarmente acida.
- diminuisce l’acidità (ph) ormonale della vagina, poiché gli spermatozoi y, meno resistenti, sono favoriti da un ambiente alcalino.
inoltre si è scoperto che alcuni cibi possono influenzare il ph della vagina e quindi se si segue con particolare attenzione almeno 30-60 giorni prima del concepimento una speciale dieta a base di alimenti “maschili” o “femminili” è possibile ottenere risultati soddisfacenti. per avere un maschietto per esempio si consigliano cibi ad alto contenuto di sodio, potassio, ferro, fosforo e zinco (tonno, arance, meloni, carote, spinaci, riso,ecc).
Le probabilità di avere una femminuccia aumentano quando:
- si hanno rapporti sessuali poco frequenti, poiché avvantaggiano gli spermatozoi x, che anche se più lenti, sopravvivono più a lungo.
- si hanno rapporti nel periodo preovulatorio, perché il muco più acido e meno penetrabile, dà una mano ai più forti spermatozoi x.
- durante il rapporto sessuale la penetrazione è poco profonda.
- quando aumenta l’acidità ormonale della vagina, poiché gli spermatozoi femminili, più resistenti, hanno migliori possibilità di sopravvivenza in un ambiente acido.
anche in questo caso si può suggerire una terapia topica ad es. con miphil gel ( 3 applicazione a settimana) accompagnata da una dieta per influenzare il ph della vagina, questa volta con alimenti “femminili”. per una femmina si farà una dieta con alimenti ad alto contenuto di calcio, magnesio e rame (latte, formaggio, cavolo, yogurt, orzo, fagioli, funghi, piselli, albicocche ecc.).
purtroppo i risultati di questi metodi sono lontani dall’essere costanti e sono anche piuttosto incerti. esistono infatti troppe variabili quali lo stress, l’ambiente, lo stile di vita che possono influire negativamente sulla determinazione del sesso del nascituro. ma provarci non costa niente: l’importante è essere pronti a qualsiasi risultato!
Mirra Giuseppe
Medico Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
Trinitapoli (FG)
st. 0883/630029 cel.3389973685
www.dottgiuseppemirra.it