Uova e verdure accoppiata vincente

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Uova e verdure accoppiata vincente

16-04-2018 - scritto da Paola Perria

Le uova cotte aggiunte ai vegetali fanno assorbire meglio vitamine e minerali e insieme potenziano i propri benefici nutritivi.

Per assimilare al meglio gli antiossidanti delle verdure aggiungiamoci le uova.

 

Le uova in insalata non sono certo una novità dal punto di vista gastronomico, anzi, probabilmente si tratta di una delle combinazioni più comode e gradite da grandi e piccini. Avete presenti quelle grandi insalatone estive freschissime, in cui abbiamo l’abitudine di unire ingredienti molto diversi tra di loro che, però, insieme producono un mix di gusto vincente? Ebbene, quando decidiamo di prepararci un piatto unico di questo tipo non scordiamoci proprio le uova. E’ stato infatti scoperto che queste ultime, di per sé alimenti completi dal punto di vista nutrizionale, sono anche degli ottimi “strumenti” per assimilare al meglio anche le sostanze benefiche contenute nei vegetali, tra cui alcuni antiossidanti preziosi come il beta-carotene (quel pigmento che con ferisce il tipico color giallo-arancio a molti ortaggi e frutti).

 

Infatti nelle uova troviamo proteine, naturalmente, ma anche vitamine (come la B12, la E e la D),  minerali che fanno bene alla salute e si assorbono facilmente, e grassi come il colesterolo, che però sono in grado di veicolare le sostanze benefiche, in particolare gli antiossidanti, presenti nelle verdure crude, aumentandone la biodisponibilità. A scoprire questa qualità specifica delle uova (cotte, naturalmente), sono stati i ricercatori della Purdue University (Indiana, USA), coordinati dal prof. Wayne Campbell, docente di nutrizione, grazie ad uno studio sperimentale condotto su un campione di 16 giovani uomini in buona salute.

 

Gli studiosi hanno diviso i partecipanti in tre gruppi, ciascuno dei quali è stato invitato a consumare un tipo di insalata. In realtà i vegetali usati erano gli stessi per tutti, ovvero lattuga romana, bacche di Goji, spinacini crudi, carote grattugiate e pomodori, ma le uova non erano ugualmente presenti in tutte le varianti, né in egual proporzione. Un tipo di insalata era del tutto priva di uova, un secondo tipo era arricchito con un uovo e mezzo strapazzato, e infine un terzo tipo con ben tre uova intere strapazzate.

 

Al di là del maggior valore nutrizionale che ovviamente era facilmente attribuibile al terzo tipo di insalata, si è però anche scoperto che il gruppo che l'aveva consumata aveva visto potenziato in modo significativo il proprio assorbimento di alcuni antiossidanti presenti sia nelle verdure che nelle uova,  nello specifico beta e alfa-carotene, luteina, zeaxantina e licopene. Si tratta di sostanze che una volta assorbite dall’organismo vanno a produrre effetti benefici sul cuore e sulla circolazione, sulla pelle, sulla vista, sul sistema immunitario. Tre uova nell’insalata possono aumentare l’assorbimento di questi principi nutritivi (in particolare della luteina e della zeaxantina) da tre a nove volte, davvero un risultato di cui tener conto.

 

“La prossima volta che ordinate un’insalata al ristorante, fate aggiungere delle uova cotte ai vegetali crudi. Non solo assimilerete la luteina e la zeaxantina presenti nella uova intere, ma aumenterete il valore nutrizionale delle verdure.” - ha consigliato il dottor Campbell.

 

Lo studio è stato effettuato su un piccolo campione di giovansi studenti universitari, ma l’idea è quella di provare ad estendere ad un target più variegato per età e caratteristiche fisiche l’esperimento.

 

 

Via | sciencedaily.com



A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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