Colonscopia: cosa mangiare
Per prepararsi alla colonscopia bisogna seguire una dieta rigorosa per qualche giorno, che culmina con soli liquidi nelle 12 ore precedenti all'esame
Consigli dietetici per la preparazione alla colonscopia
La colonscopia è l’esame diagnostico che consente allo specialista gastroenterologo di indagare direttamente l'interno del grosso intestino, il colon per l’appunto, mettendo in evidenza eventuali alterazioni o patologie organiche.
La dieta è parte integrante della preparazione all’esame al fine di consentire l’opportuna pulizia dell'intestino dai residui fecali, oltre che per la sua buona riuscita e per arrecare il minimo fastidio al paziente. Se l’intestino non è libero, la visione delle pareti enteriche sarà incompleta e certe patologie potrebbero sfuggire alla visione dell’endoscopista, per cui l’esame dovrà essere rinviato ed occorrerà eseguire nuovamente la preparazione, ma in maniera più rigorosa.
I protocolli adottati possono differire tra di loro ma, per linee generali, si raccomanda tra i sette ed i cinque giorni prima dell'esame di sospendere il consumo di alcuni tipi di vegetali, come fichi, fragole, uva, kiwi melanzane, pomodori, nonché l'eventuale assunzione di integratori a base di ferro.
Tra i tre ed i due giorni antecedenti la colonscopia si consiglia caldamente di bere tra i due ed i tre litri al giorno di acqua liscia ed oligominerale e di eliminare dalla dieta tutti gli alimenti ricchi di scorie, quali verdure, legumi, frutta e succhi di frutta con polpa, la frutta secca, i cereali integrali ed i loro derivati integrali, le patate con buccia, le confetture e le marmellate con pezzettoni, le olive, i sottaceti, le carni grasse, dure e fibrose, spesso anche i formaggi, il cioccolato,le bevande alcoliche.
Sarebbe auspicabile limitare opportunamente anche le porzioni di cibo da ingerire nei giorni precedenti la procedura diagnostica.
Infine, il paziente dovrà astenersi dal consumare cibi solidi e seguire una dieta per lo più liquida, nelle dodici ore o, persino, nelle ventiquattro ore prima dell’esame, a seconda dei casi e della tipologia di protocollo applicata.
Saranno, pertanto, concessi soltanto brodi, acqua, tisane, thè, camomilla, caffè e bevande analcoliche.
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Apparato digerente, problemi gastrointestinali
Dieta, Alimentazione e Integrazione Nutrizionale
A cura di Roberta Madonna, Biologo Nutrizionista Specialista in Biochimica Clinica, dal 2008 si occupa di Nutrizione Umana Fisiopatologica, Dietetica Clinica, Nutrizione Sportiva ed Educazione Alimentare.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.