10 falsi miti sulla nutrizione che (forse) ancora non conoscevi
Carne rossa, tuorli d'uovo, caffè: ecco 10 falsi miti sulla nutrizione.
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La salute vien mangiando: una breve, ma esplicativa frase che ti ricorda quanto l’alimentazione possa giocare un ruolo chiave sulla salute. Il tuo organismo – in quanto complessa e infaticabile macchina – non si arresta mai, ma per funzionare ha bisogno di costante nutrimento. Sei tu a scegliere come farlo e quali alimenti consumare, per far sì che i nutrienti necessari diano forza e vigore al tuo corpo.
Non c’è dubbio che la nutrizione sia ormai una tematica costantemente sotto i riflettori per via degli effetti positivi o negativi che possono provocare sulla salute. E in virtù di questo, le informazioni che circolano a riguardo sono davvero numerose, tanto che spesso si fa fatica a comprendere quali siano quelle da seguire e quelle che è preferibile cestinare.
Il numero delle diete da seguire (ovviamente previo consiglio medico) cresce in maniera esponenziale e non mancano alimenti che sono stati “bollati” perché nocivi alla salute. Carboidrati, latticini, carne rossa sono tra questi, ma è davvero così? Possono compromettere a prescindere il corretto funzionamento dell’organismo, portando anche allo sviluppo di patologie? La risposta non è univoca e spesso girano falsi miti sulla nutrizione che hanno ben poco di vero.
Ecco una raccolta di 10 falsi miti sulla nutrizione che forse ancora non conoscevi.
1. I tuorli delle uova favoriscono lo sviluppo di malattie cardiache. Genuine e ideali per la preparazione di numerose ricette, le uova costituiscono uno degli alimenti che con grande probabilità hai sempre in frigo. Sono anche tra i cibi più nutrienti (soprattutto i tuorli) e sono ricchi di proteine e di colesterolo. Proprio per questo, tante volte ti avranno detto o avrai letto che è meglio gettare i tuorli delle uova perché ricchi di colesterolo.
Qual è la verità? Evidenze scientifiche hanno mostrato che il colesterolo ha un effetto positivo nel sangue sulla maggior parte delle persone. Le uova infatti innalzano i livelli del colesterolo “buono” e non aumentano il rischio di sviluppo di malattie cardiache. Attenzione però se siete affetti da diabete: in questo caso invece, le uova potrebbero aumentare i rischi di attacchi al cuore.
2. Il caffè andrebbe evitato perché fa male. È la bevanda preferita dagli italiani, espressione per eccellenza di quella coccola quotidiana che si chiama pausa. Difficile rinunciare al gusto deciso e agli aromi inebrianti di una buona tazza di caffè che ti dà quella carica in più per iniziare o proseguire la giornata. Eppure, per davvero tanti anni, questa bevanda è stata considerata “pericolosa” a causa della presenza di caffeina al suo interno. Ma nuovi studi scientifici hanno dimostrato che il caffè ha diversi effetti benefici sulla salute. In primis, è una grande fonte di antiossidanti. Inoltre, chi assume caffè con moderazione vive più a lungo e presenta meno rischi di ammalarsi di diabete di tipo 2, Parkinson, Alzheimer ed è un toccasana contro la depressione.
3. Una dieta a base di proteine aumenta il rischio di malattie a carico dei reni. È vero che un’assunzione esagerata di proteine può portare all’insufficienza renale, ma questa affermazione non è valida per tutte le persone, ancora meno per chi gode di ottima salute.
Il consumo di proteine favorisce la perdita di peso e la riduzione dell’appetito, senza contare che contrasta il diabete di tipo 2 e abbassa la pressione arteriosa. Stando a numerosi studi effettuati sull’argomento, un elevato apporto di proteine in atleti (ma anche in persone sane) non genera problemi alla salute. Tuttavia, per coloro che già soffrono di malattie a carico dei reni è bene ridurre allo stretto necessario il consumo di proteine.
4. Il consumo di carne rossa provoca l’insorgere di numerose malattie, cancro compreso. Gustosa e succulenta, la carne rossa è sicuramente uno degli alimenti più piacevoli da gustare, magari accompagnata da un buon calice di vino. La carne rossa tuttavia è spesso messa al bando per i suoi effetti negativi sull’organismo, nel tempo. In realtà è bene distinguere tra quella lavorata (più pericolosa) e quella non lavorata. Ci sono studi che mostrano che il consumo di carne rossa non sottoposta a “trasformazione” non è strettamente collegata allo sviluppo del diabete di tipo 2 o di malattie cardiache. Inoltre, due studi di revisione hanno dimostrato un legame piuttosto debole tra il consumo di carne rossa e lo sviluppo di forme tumorali.
Dunque, se assunta con moderazione e come parte integrante di una dieta sana, questo tipo di carne non provoca problemi alla salute. Attenzione però ad evitare quella lavorata e bruciata.
5. Fare piccoli, ma numerosi pasti durante il giorno è la scelta migliore. Quante volte avrai sentito che è consigliabile suddividere l’apporto di calorie in più pasti per mantenere alto il metabolismo, piuttosto che concentrarle tutte nei tre pasti tradizionali? Anche in questo caso, questa affermazione è valida per le persone che soffrono spesso di attacchi di fame: fare più pasti durante la giornata può infatti prevenire il senso di fame eccessiva.
Diversamente, non è corretto affermare che fare piccoli pasti nel corso della giornata porta a un aumento delle quantità di calorie bruciate durante il giorno. Ci sono invece studi che hanno dimostrato che fare pasti con grande frequenza può portare all’accumulo di grasso nel fegato.
6. Il grasso saturo aumenta il colesterolo LDL nel sangue. Spesso i grassi vengono demonizzati al punto da essere considerati come un pericolo mortale per l’organismo perché può portare a infarti o ictus. Tuttavia è bene differenziare i grassi insaturi, ovvero quelli di originale vegetale e contenuti nel pesce da quelli saturi che invece sono di origine animale. Sono proprio questi grassi ad essere considerati come i responsabili dell’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue.
In realtà, alcuni recenti studi di revisione hanno mostrato che i grassi saturi non sono collegati a un maggiore rischio di morte per malattie cardiache. I grassi saturi infatti aumentano il colesterolo HDL (quello buono).
7. Tutte le calorie sono uguali. Niente di più lontano dal vero. Le calorie non sono tutte uguali in quanto la diversità dei cibi porta a differenti percorsi metabolici e hanno effetti diversi sulla fame, sugli ormoni e sui centri cerebrali che regolano l’appetito. Un esempio? Una dieta a base di proteine può ridurre l’appetito e aumentare il tasso metabolico di 80/100 calorie al giorno.
8. Gli alimenti a basso contenuto di grassi sono più sani perché hanno un minore apporto di grassi saturi e di calorie. In realtà, non tutti gli alimenti a basso contenuto di grassi sono più sani. Molto spesso infatti, se privati della parte grassa che li rende saporiti, questi alimenti contengono una dose massiccia di zuccheri.
Zuccheri in eccesso sono invece molto dannosi per la salute e lo sono in misura maggiore rispetto ai grassi contenuti naturalmente negli alimenti.
9. La perdita di peso è legata soprattutto alla forza di volontà. Quante volte avrai sentito dire che senza una buona dose di volontà, non saresti riuscito a perdere peso. Se da una parte è vero che può fare la differenza mettersi di impegno, dall’altra è bene ricordare che buttare giù diversi chili in eccesso non dipende solo ed esclusivamente dalla forza di volontà. Il corpo è un sistema complesso dove ormoni e centri cerebrali svolgono una funzione regolatrice su cosa, quanto e quando mangiamo. Il peso corporeo risente infatti di questi, ma anche di fattori esterni.
10. Dovresti “disintossicarti” regolarmente. Negli ultimi anni spopolano le “diete detox”, ovvero dei regimi alimentari in grado di purificare l’organismo dalle tossine. Si tratta di diete spesso drastiche costituite per lo più dall’assunzione di succhi vegetali con a volte l’aggiunta di supplementi.
In realtà il tuo organismo si autopurifica grazie al lavoro di fegato, reni, polmoni e altri organi. Sono quindi davvero funzionali queste diete detox? Le tossine – di origine vegetale o animale – includono anche metalli pesanti, pesticidi, conservanti e se una sostanza ingerita è davvero nociva, la dieta detox non può assolvere al compito che promette di svolgere. Una dieta sana invece, che nutre l’organismo nel giusto modo, permette agli organi di effettuare al meglio il processo di disintossicazione naturale del tuo corpo.
A cura di Antonella Lobraico, collaboratrice della redazione di ForumSalute.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.