Emorroidi in gravidanza: sintomi, cause e trattamento
Sai perché le emorroidi sono più frequenti in gravidanza? Te lo spieghiamo in questo articolo.
Tutto quello che c’è da sapere sulle emorroidi in gravidanza: sintomi, cause e trattamento.
Per tante persone le emorroidi sono causa di imbarazzo perché possono compromettere la vita intima e professionale. Spesso si tende quindi a non parlare di questo disturbo fastidioso che può rendere più difficile lo svolgimento delle azioni quotidiane.
Le emorroidi sono piuttosto frequenti nella popolazione e la loro comparsa è legata il più delle volte allo stile di vita, al tipo di alimentazione seguita e a fattori predisponenti. Possono comparire in qualsiasi momento della vita, ma durante la gravidanza le probabilità di soffrire di questo disturbo aumentano.
Emorroidi in gravidanza: cosa sono e perché compaiono
Le emorroidi in gravidanza possono presentarsi soprattutto nel terzo trimestre, ma anche poco dopo il parto. Ma quali sono le cause scatenanti e soprattutto, c’è un modo per trattarle o meglio, per prevenirle?
Il canale anale è rivestito da tre cuscinetti fibrovascolari che assolvono a un fondamentale compito, ovvero quello di migliorare la continenza anale. Nel momento in cui si verificano condizioni quali l’avanzare dell’età, una predisposizione alle vene varicose e stitichezza cronica, i tre cuscinetti fibrovascolari possono danneggiarsi e andare così incontro al prolasso del canale anale.
Emorroidi in gravidanza: sintomi
Se non ti è mai capitato di avere le emorroidi e ti stai chiedendo quali sono i sintomi per riconoscerle, ecco una piccola guida che potrà esserti di aiuto. Le emorroidi possono essere interne o esterne. Nel caso delle emorroidi interne, il tessuto prolassato dei cuscinetti si infiamma e sanguina quando si compiono anche i più semplici sforzi, ma non fuoriesce. Diversamente, con le emorroidi esterne il tessuto esce fuori dalla sua sede di origine, gonfiandosi e sanguinando.
Puoi riconoscere facilmente le emorroidi dai sintomi che accompagnano il loro manifestarsi tra cui:
- Dolore diffuso che può estendersi fino alla parte superiore del colon
- Bruciore e dolore durante l’evacuazione
- Difficoltà e dolore quando stai seduta
- Sanguinamento durante l’evacuazione (ma anche in altri momenti)
Emorroidi in gravidanza: perché sono più frequenti
Le cause che provocano lo sviluppo delle emorroidi sono diverse e tra queste rientrano anche fattori come la stitichezza, un’attività sportiva ridotta, un’alimentazione che comprende pochi cibi ricchi di fibre, il sovrappeso. Tuttavia, la stessa gravidanza rappresenta un importante fattore predisponente. Si stima che circa il 50% delle donne in dolce attesa soffra di emorroidi e questa condizione è dovuta a fattori che si verificano in particolar modo nel corso della gestazione tra cui:
- Cambi ormonali
- Stitichezza
- Pressione sulle vene vicine all’ano per il peso del bambino e dell’utero che aumenta di volume
- Aumento del volume del sangue.
I cambiamenti ormonali incidono soprattutto nella prima fase della gravidanza. Dalla 24esima settimana invece, ai cambiamenti ormonali si associano anche l’aumento di peso, la minore attività fisica, il volume maggiore dell’utero, la stitichezza. Quest’ultima è più frequente in gravidanza perché si tende a trascorrere più tempo sedute per riposare, ma anche perché si assumono integratori o ferro, o per via degli stessi cambiamenti ormonali.
Emorroidi in gravidanza: rimedi e trattamenti
Il rimedio migliore per trattare le emorroidi è quello di non ignorarle, piuttosto consulta il tuo medico per capire quale terapia intraprendere. Se non trattate fin da subito, possono infatti peggiorare e arrecare maggiore dolore, rendendo difficile lo svolgimento delle attività più semplici.
Oltre agli eventuali farmaci che il medico potrebbe ritenere opportuno prescrivere - come trattamenti locali quali anestetici e calmanti utili per ridurre dolore e infiammazione - considera che puoi contrastare le emorroidi con rimedi semplici.
Per prima cosa rivedi gli alimenti che porti in tavola. Bevi regolarmente 1,5/2 litri di acqua al giorno e inserisci nella tua dieta frutta, verdura, cereali e in generale cibi ricchi di fibre che eviteranno la stitichezza. Consuma inoltre frutti di bosco e in particolare mirtilli, un vero toccasana per la salute delle pareti dei vasi grazie alle loro proprietà antiinfiammatorie.
Evita di effettuare sforzi durante la defecazione e recati in bagno quando avverti lo stimolo intestinale. Contrasta inoltre la sedentarietà con dell’attività fisica giornaliera e con esercizi specifici che puoi svolgere in tutta tranquillità durante la gravidanza. Questi gioveranno non solo a te, ma anche al bambino che porti in grembo.
Se ha dubbi, provi molto dolore o se hai riconosciuto i sintomi delle emorroidi, consulta il tuo medico.
A cura di Antonella Lobraico, collaboratrice della redazione di ForumSalute.
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ATTENZIONE: le informazioni che ti propongo nei miei articoli, seppur visionate dal team di medici e giornalisti di ForumSalute, sono generali e come tali vanno considerate, non possono essere utilizzate a fini diagnostici o terapeutici. Il medico deve rimanere sempre la tua figura di riferimento.