Mal di stomaco: 20 cause possibili

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Mal di stomaco: 20 cause possibili

17-10-2017 - scritto da Paola Perria

Soffri spesso di mal di stomaco? Scopri quali possono essere le cause.

Dall'ulcera alle intossicazioni alimentari: 20 ragioni per cui lo stomaco può far male.

 

Il mal di stomaco è uno dei disturbi più comuni che possono colpirci. C’è chi lo sperimenta spesso, magari perché soffre di acidità gastrica o di reflusso esofageo, e chi si accorge di avere un organo della digestione solo quando… mangia troppo! Anche la persona meno soggetta a questo tipo di problemi, con un apparato gastrointestinale a prova di bomba e una dieta altamente salutare, però, difficilmente potrà affermare di non aver mai sofferto, neppure una volta nella vita, di mal di stomaco. Sebbene si tratti appunto di un disturbo assai diffuso, non sempre capirne l’origine è così facile o automatico. E non sempre un buon tè caldo è la soluzione!

 

Vediamo un possibile elenco di cause comuni che, tra i sintomi, presentano proprio il “banale” mal di stomaco:

 

1) Calcoli biliari. Si formano nella cistifellea, piccolo organo a forma di sacchetto adiacente al fegato che raccoglie la bile, una sostanza densa che serve per il metabolismo dei grassi alimentari, tra cui il colesterolo. I calcoli biliari possono provocare dolorose coliche che coinvolgono la porzione superiore dell’addome a partire dalla parte destra, e in genere vengono scatenate da un pasto particolarmente ricco di grassi.

 

2) Pancreatite. Pericolosa infiammazione del pancreas che può essere acuta o cronica e si manifesta con dolore forte e bruciante al centro dell’addome o nella parte superiore di questo. Al dolore si associa anche nausea o vomito, soprattutto se la pancreatite è acuta. Questo disturbo può essere causato anche da calcoli alla cistifellea che bloccano i dotti pancreatici, e prevede necessariamente un ricovero in ospedale.

 

3) Reflusso gastroesofageo. Disturbo in forte aumento, perché spesso dovuto a stress e a cattive abitudini alimentari, si manifesta con la risalita verso l’esofago di cibo inacidito proveniente dallo stomaco, un fenomeno che si presenta facilmente durante le ore notturne. Si accompagna a dolore e bruciore alla bocca dello stomaco e la causa risiede in una disfunzione della valvolina che separa stomaco ed esofago. Sovrappeso e dieta troppo ricca di grassi peggiorano il disturbo.

 

4) Intolleranza al lattosio. Il lattosio è uno zucchero del latte, indigesto per molte persone che, però, non sanno di avere questa intolleranza. Dal momento che questa sostanza è presente non solo nei latticini, ma in moltissimi altri prodotti alimentari confezionati e persino come eccipiente nei farmaci, è difficile eliminarlo completamente dalla dieta. Conseguenza? Gonfiore e dolore addominale, digestione difficile, talvolta nausea o diarrea.

 

5) Bruciore da farmaci. Molti comuni medicinali – tra cui gli analgesici e antinfiammatori da banco FANS – provocano un effetto caustico sulla parete interna dello stomaco, determinando così bruciore e dolore. Altri farmaci che possono causare disturbi gastrici e intestinali sono gli antibiotici, i calmanti e le pastiglie per abbassare la pressione

 

6) Ernia iatale. Si tratta di una malformazione che provoca lo scivolamento di una piccola porzione di stomaco dentro l’apertura del diaframma, una fascia muscolare che separa il torace (inteso come cassa toracica) dall’addome. Questa anomalia può provocare una serie di problemi tra cui dolore alla bocca dello stomaco e rigurgiti acidi.

 

7) Sindrome dell’intestino irritabile. Questo disturbo ha molto a che vedere con lo stress, non è grave ma può diventare piuttosto fastidioso. Ad essere interessato da dolore e tensione non è solo l’intestino ma tutto il tubo digerente. Tra i sintomi anche aerofagia e meteorismo, gonfiore gastrointestinale, digestione lenta e faticosa.

 

8) Cuore affaticato. Strano ma vero, tra i sintomi di un problema cardiaco, incluso l’infarto, c’è anche il mal di stomaco. Quando le arterie che dal cuore pompano il sangue verso questo importante organo della digestione non lavorano con efficienza, perché magari sono in parte ostruite, anche lo stomaco soffre. Al dolore si può associare un senso di nausea.

 

9) Colite. L’infiammazione del colon, l’ultima parte dell’intestino crasso, è un problema comune che può avere cause molto diverse, produce un dolore che talvolta tende ad irradiarsi verso l’alto andando a coinvolgere la porzione superiore di intestino (detto tenue) e lo stomaco.

 

10) Tumore alle ovaie. Purtroppo questa forma tumorale nelle fasi iniziali è quasi asintomatica, ma produce disturbi che possono essere tranquillamente confusi per banali problemi di stomaco, come gonfiore e difficoltà a digerire anche piccole porzioni di cibo.

 

11) Celiachia. L’intolleranza cronica al glutine è una malattia seria, che porta a disturbi importanti tra cui anemia e osteoporosi. Tra i sintomi anche dimagrimento inspiegabile, gonfiore addominale, nausea e mal di stomaco.

 

12) Gastrite. L’infiammazione della mucosa interna dello stomaco è dovuta ad una produzione eccessiva di acido cloridrico che erode questa membrana provocandone un assottigliamento e una infiammazione. Produce dolore e bruciore soprattutto a digiuno. Tra le possibili cause la contaminazione da Helicobacter pylori, un batterio aggressivo che si può eliminare con una cura antibiotica.

 

13) Ulcera. Vera e propria ferita che si forma sulla parete interna di stomaco o duodeno (la porzione di intestino che procede dallo stomaco). È una delle cause più comuni di mal di stomaco, un dolore forte e bruciante che può manifestarsi soprattutto dopo i pasti e durante la notte.

 

14) Consumo eccessivo di gomme da masticare. Soprattutto se addolcite con il sorbitolo, che non viene assorbito dall’intestino e può determinare fastidiosi effetti collaterali tra cui gonfiore e tensione addominale e diarrea. Non superare la dose consigliata!

 

15) Intossicazione alimentare. Vomito, fitte a stomaco e intestino, diarrea, sono alcuni dei comuni sintomi di un’intossicazione da cibo. Per fortuna, nella maggior parte dei casi le tossine ingerite (Salmonella o colibatteri soprattutto) si smaltiscono nel giro di un paio di giorni.

 

16) Malattia infiammatoria pelvica. Si tratta di un problema femminile, e consiste nell'infiammazione – in genere di origine batterica – degli organi riproduttivi (ovaie, tube di Falloppio o utero) che può produrre, tra i sintomi, anche dolore addominale.

 

17) Stitichezza. Non sempre la stipsi si associa al mal di stomaco, eppure i due problemi possono avere un collegamento. Consideriamo infatti che l’apparato digerente è costituito da organi collegati tra di loro, e quindi la tensione addominale che la ritenzione delle feci provoca si trasmette per contiguità allo stomaco.

 

18) Appendicite. L’infiammazione dell’appendice, piccola escrescenza carnosa che si trova alla fine dell’intestino cieco, è più comune nei bambini e nei teenager, tuttavia può verificarsi anche nell’età adulta. Tra i sintomi nausea a vomito e dolore che dalla parte centrale dell’addome si sposta progressivamente verso il quadrante inferiore destro.

 

19) Stress. Lo stress è una condizione di tensione psicofisica costante che si manifesta con sintomi vicini a quelli dell’ansia, tra cui palpitazioni, mal di testa, innalzamento della pressione sanguigna, insonnia e… mal di stomaco. Aerofagia, eruttazioni frequenti, bruciore di stomaco, inappetenza, dispepsia e gonfiore sono quindi disturbi comuni in chi è stressato.

 

20) Cancro dello stomaco. Nelle fasi iniziali è spesso asintomatico, ma successivamente possono presentarsi sintomi tra cui perdita di appetito, senso di pienezza anche se digiuni, dimagrimento inspiegabile, nausea e gonfiore addominale persistente.

 

Foto | via Pixabay.com

Fonte | Health.com



A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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