7 super cibi per ridurre il grasso addominale
Girovita più snello e cuore in salute grazie a 7 cibi da inserire nella dieta.
Dimagrire mangiando si può, ecco su quali alimenti puntare.
Indice di massa corporeo (IMC o IBM) superiore a 26, grasso addominale (o viscerale), sindrome da insulino-resistenza (o sindrome metabolica)… Cosa unisce queste definizioni? Sono tutti fattori di rischio per la salute cardiovascolare. E sono tutti elementi collegati tra di loro. Infatti livelli troppo elevati di insulina nel sangue inducono al sovrappeso perché questo ormone, che come sappiamo viene prodotto dal pancreas per regolare il metabolismo del glucosio, quando troppo sollecitato da una dieta eccessivamente ricca di zuccheri, riduce la sua efficacia. L’accumulo di grasso a livello viscerale è ugualmente un forte indicatore di rischio per la salute del cuore, proprio perché avvolgendo gli organi interni e in particolare il muscolo cardiaco ne compromette la funzionalità.
Ma in generale l’eccesso di peso, soprattutto quando arriva a sfiorare l’obesità come indicato da un Indice di massa corporeo superiore a 30, può ridurre drasticamente le aspettative di vita. Bisogna agire prima che tutti questi fattori si manifestino con una modifica dello stile di vita. Fare moto e mangiare di meno sono le prime mosse sagge, ma a proposito di dieta non è solo quanto si mangia a poter fare la differenza, quanto cosa si mangia. Una sana nutrizione permette un’inversione di tendenza, andando ad agire sul metabolismo e riequilibrando i valori del colesterolo. Inoltre, il taglio delle calorie permette di dimagrire e quindi di andare ad intaccare il grasso viscerale.
Modificare la propria alimentazione non è cosa da poco. Studiare un programma alimentare ad hoc non può essere frutto di improvvisazione, e non ci si può affidare alle diete alla moda che finiscono per fare più male che bene. Bisogna affidarsi ad un bravo dietologo e ricordarsi che per dimagrire non bisogna digiunare ma… mangiare (bene)!
A proposito di qualità dei cibi, ce ne sono 7 da non far mancare nella dieta se si devono smaltire chili di troppo che appesantiscono il girovita, ripulire le arterie dalle placche di colesterolo e ridurre la glicemia. Ecco la classifica dei sette cibi super salutari (e anche super buoni):
1) AVOCADO. Poco consumato nel nostro Paese, l’avocado è un frutto tropicale i cui indici di gradimento sono fortemente in crescita. A differenza degli altri frutti, questo prodotto straordinario noto per essere l’ingrediente principale e della squisita salsa guacamole, è ricco di grassi buoni che, oltre a conferire il tipico gusto al frutto, lo rendono davvero molto utile per contrastare il colesterolo alto e la tendenza a all’iperglicemia. Consumarlo a colazione, ad esempio, spalmando la sua ricca e cremosa polpa sul pane, o aggiungerlo a cubetti nell’insalata, è un ottimo modo per sfruttare le virtù nutritive dell’avocado.
2) SALMONE
Meglio se selvaggio dell’Alaska, il salmone fresco è ricchissimo di acidi grassi omega 3. Queste molecole lipidiche con effetto antiossidante, come dimostrato da moltissimi studi scientifici, svolgono un ruolo protettivo sulla salute del cuore, riducendo i livelli di colesterolo LDL e trigliceridi e innalzando quelli del colesterolo buono HDL. Il discorso dell’avocado vale anche per il salmone: ci fornisce grassi altamente benefici che stimolano il metabolismo in modo salutare e aiutano a ripulire le arterie dalla incrostazioni dannose. Il salmone selvaggio dell’Alaska è il tipo migliore, quello a minor contaminazione di mercurio.
3) GERMOGLI DI GIRASOLE
Tutti i germogli fanno bene alla salute, ma quelli di girasole sono una miniera di sostanze benefiche. Minerali tra cui calcio e magnesio, aminoacidi essenziali precursori delle proteine, vitamine, acidi grassi e fibre con ottima biodisponibilità sono contenuti in questi germogli, da usare per arricchire le insalate o come contorno. I benefici sono molteplici, compreso un effetto anti-age. Le fibre riducono l’assorbimento di zuccheri e grassi a livello intestinale e migliorano la peristalsi combattendo la tendenza alla stipsi.
4) BROCCOLI
Ricchi di minerali, vitamine antiossidanti e fibre, questi vegetali danno energia in poche calorie, e soprattutto riequilibrano il metabolismo agendo anche sui batteri della microflora intestinale. Per tale ragione inserire broccoli e germogli di broccoli nella dieta quando si abbiano chilida smaltire soprattutto nella zona del basso addome, è una strategia vincente.
5) UOVA BIOLOGICHE
Le uova sono state ampiamente riabilitate dopo essere state a lungo accusate di provocare un aumento del colesterolo nel sangue. In realtà privarsi di questi alimenti completi sarebbe un delitto, infatti nelle buona uova organiche (di galline che razzolano a terra e non vengono nutrite con mangimi e ormoni) ci sono antiossidanti come la luteina, la vitamina D che protegge cuore e ossa, proteine nobili, ferro biodisponibile e altri minerali, vitamine del gruppo B ecc. Il tutto in poche calorie.
6) NOCI
Le noci, le mandorle, i pistacchi e tutta la frutta secca a guscio fanno benissimo alla salute del cuore e aiutano a combattere la tendenza ad ingrassare. Nonostante, infatti, si tratti di frutti calorici, i loro grassi riducono l’assorbimento del colesterolo e dei trigliceridi, inoltre contengono tanti minerali, vitamine e fibre che saziano e migliorano la salute in generale, cervello e memoria inclusi. Come spuntino spezza fame sono l’ideale, da consumare senza aggiunte di zuccheri per un break salutare e gratificante.
7) TE' VERDE
Il tè verde è un ottimo amico del girovita: accelera il metabolismo, riduce la glicemia e combatte l’insulino-resistenza fornendo al contempo vitamine e minerali benefici. Da gustare tranquillamente ogni giorno, meglio se a digiuno, fino a 3 tazze possibilmente non dolcificate.
Fonte | Articles.mercola.com
A cura di Paola Perria, Giornalista pubblicista iscritta all'Albo dal 2009, Master I livello in Gender Equality-Strategie per l’equità di Genere con tesi sulla medicina di genere.
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