Buongiorno,
Ho 40 anni e soffro da una decina d'anni circa di reflusso gastroesofageo e gastrite.
Inizialmente queste patologie mi davano abbastanza problemi, poi, con il tempo, anche grazie a un miglioramento dell'alimentazione e dello stile di vita, ho avuto dei progressivi miglioramenti e, ad oggi, la situazione è notevolmente migliorata. In pratica, mi capita ancora di avere qualche episodio fastidioso ma, di solito, un paio di volte al massimo a settimana (che da sintomi almeno), e comunque di carattere lieve/moderato. Tutto questo, nella stragrande maggioranza dei casi, dopo i pasti.
Anni fà (nel 2009) fa ho effettuato un esame per l'Helycobacter, ed è risultato negativo. Ho anche seguito per un paio di mesi una terapia con farmaci indicati per la patologia da reflusso.
Ammetto che fin'ora ho un po' sottovalutato la cosa non dandogli molta importanza ma, leggendo un articolo su internet, sono venuto a sapete che il mio tipo di problema può portare a una condizione nota come "Esofago di Barrett", la quale comporta anche un aumento di rischio di tumori all'esofago. E questo mi ha fatto un po' preoccupare.
Ovviamente mi rivolgerò al mio medico di famiglia, ma vorrei comunque anche chiedere un vostro parere.
E' vero ciò che ho letto? E, secondo voi, potrei aver sviluppato anche io questa condizione? E per saperlo, sarebbe consigliabile effettuare una gastroscopia? O mi sto preoccupando un po' troppo?
Grazie delle risposte.
PS. Sono sovrappeso (BMI 38%). Non fumo e non bevo alcol.
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